Pertanto la soluzione proposta è formata da due carreggiate con 3 corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3,25m, banchine interne da 0,5m e banchine esterne da 1m.
Mentre l’anello di circolazione esterno è dotato di due corsie di larghezza pari a 4,5m con banchina interna 0,5m e banchina esterna di 1m.
Sugli assi principali che interessano l’intersezione (rami SS470) sono previste 4 corsie in attestazione (3 per proseguire diritto e una per la svolta a destra) e 3 corsie in uscita dallo svincolo.
Inoltre gli assi secondari costituiti dalla Via San G. Bosco si attestano nell’intersezione con un sistema di dare precedenza per poi proseguire all’interno dell’anello.

In conclusione l’intera intersezione, sull’anello di circolazione e sulle carreggiate interne allo stesso è gestita tramite impianto semaforico.
Ed infine l’attuale attraversamento pedonale sarà rimosso a seguito della realizzazione da parte del soggetto attuatore della prevista nuova passerella ciclopedonale.

Le opere in progetto, sono le seguenti:

a) revisione del sistema della viabilità:
• ristrutturazione dell’incrocio tra le via San Giovanni Bosco e la circonvallazione
Mugazzone, e conseguente variazione del tracciato dei percorsi ciclopedonali                   esistenti
• realizzazione di nuova via pubblica in uscita dalla circonvallazione e di nuova corsia         in allargamento di via San Giovanni Bosco
• chiusura dello sbocco di via Case barca su via San Giovanni Bosco
• realizzazione di un nuovo parcheggio pubblico nelle aree di proprietà comunale               disposte in fregio alla circonvallazione
b) riqualificazione delle aree verdi disposte:
• lungo il torrente Morla
• lungo via San Giovanni Bosco (realizzazione di un nuovo fronte alberato in luogo
dell’esistente)
• in vicinanza del Monumento agli Alpini e al ponte sul torrente Morla
• ai due lati della circonvallazione in zona parco pubblico di via Case barca.

Articolo Eco di Bergamo dedicato