Urbanizzazioni primarie e secondarie: cosa sono, differenze
Le opere di urbanizzazione sono interventi necessari a rendere ogni territorio fruibile da parte dei suoi cittadini. L’espansione urbana è da sempre affiancata, infatti, dalla realizzazione di servizi e infrastrutture che consentono l’utilizzo dei nuovi edifici (di tipo abitativo o produttivo), ma anche la vita sociale dei cittadini.
Se fino a qualche decennio fa il significato di urbanizzazione era connesso alla trasformazione del territorio naturale sotto la spinta espansiva delle città, oggi gli interventi di urbanizzazione si focalizzano sulla manutenzione delle opere già esistenti, sul loro ammodernamento e sulla riqualificazione o recupero di spazi urbani.
La classificazione principale di questo tipo di interventi è quella che distingue le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
Il team di Impresa Bergamelli può occuparsi con competenza e professionalità sia di urbanizzazione primarie, sia di interventi di tipo secondario, collaborando con enti pubblici o soggetti privati su tutto il territorio di Bergamo e sulle province limitrofe del nord Italia. Scopriamo di più su queste tipologie di interventi e sui servizi che possiamo offrire ai nostri committenti.
Urbanizzazioni primarie e secondarie: quali differenze?
Le opere di urbanizzazione primaria si riferiscono a quel complesso di servizi assolutamente essenziali alla vita quotidiana del cittadino, mentre le opere di urbanizzazione secondaria sono effettuate in seguito alle prime e hanno prevalentemente lo scopo di rendere ogni insediamento urbano più funzionale.
Le urbanizzazioni primarie
L’urbanizzazione primaria (anche detta tecnologica) comprende la realizzazione
delle infrastrutture e delle attrezzature indispensabili perché un’area edificabile consegua l’idoneità insediativa e ogni edificio sia concretamente utilizzabile.
In particolare comprendono la costruzione di:
- strade residenziali a servizio degli insediamenti;
- gli spazi di sosta o di parcheggio (anche quelli realizzati nel sottosuolo o nei locali al piano terreno di fabbricati esistenti);
- le fognature (ad esempio i condotti per la raccolta e lo scarico delle acque nere, gli allacciamenti alla rete urbana o gli impianti di depurazione);
- la rete idrica (incluse le condotte per l’erogazione dell’acqua potabile e ogni realizzazione funzionale alla sua captazione o all’allacciamento alla rete urbana);
- la rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas per usi domestici o industriali;
- la pubblica illuminazione;
- gli spazi di verde attrezzato;
- i cavedi multiservizi e i cavidotti per il passaggio delle reti di telecomunicazione,
- (recentemente inseriti nell’elenco con il D.P.R. 380/2001).
Quando si desiderano realizzare nuove edificazioni, è importante considerare che l’ottenimento del permesso di costruire è subordinato all’esistenza di idonee opere di urbanizzazione primaria oppure alla previsione della loro realizzazione da parte del Comune nel successivo triennio. È possibile che anche gli interessati al permesso di costruire si impegnino all’esecuzione di tali opere nel contesto della realizzazione dell’intervento oggetto del permesso stesso.
Tra i principali casi studio di Impresa Bergamelli ci sono numerosi interventi di urbanizzazione primaria, come ad esempio la riqualificazione del centro cittadino di Brugherio, la costruzione dei parcheggi sovrastanti la vasca volano di Nova Milanese o la realizzazione della nuova fognatura nel Comune di Villa d’Ogna.
Le urbanizzazioni secondarie
Le opere di urbanizzazione secondaria (anche definite opere di urbanizzazione sociale) consistono nella realizzazione di interventi che rendono ogni insediamento urbano più funzionale e fruibile per i suoi cittadini, favorendo anche una sana vita relazionale.
La base legislativa che le regolamenta è sempre la legge n.847 del 1964 (Autorizzazione ai Comuni e loro Consorzi a contrarre mutui per l’acquisizione delle aree ai sensi della legge 18 aprile 1962, n. 167), ma anche le successive modificazioni avvenute in più riprese (ad esempio la legge n.865 del 22 ottobre 1971, che ha aggiunto un comma all’art. 4 della 847/64).
L’urbanizzazione secondaria contribuisce a creare punti di riferimento per i cittadini e necessita di una concreta qualità edilizia, per massimizzarne l’accessibilità, l’efficienza e le possibilità d’uso. Quali sono le opere di urbanizzazione secondaria?
- Gli asili nido e le scuole materne.
- Le scuole dell’obbligo, le strutture e i complessi per l’istruzione superiore all’obbligo (inseriti con la legge finanziaria 67/1988).
- I mercati di quartiere.
- Le delegazioni comunali.
- Le chiese e altri edifici religiosi.
- Gli impianti sportivi di quartiere.
- Le aree verdi di quartiere (aggiunte con la legge 865/71)
- I centri sociali e le attrezzature culturali e sanitarie.
- Le opere e gli impianti destinati allo smaltimento, al riciclaggio o alla distruzione dei rifiuti urbani (speciali, pericolosi, solidi e liquidi), nonché alla bonifica delle aree inquinate (un punto inserito in elenco con il già citato T.U. in materia di edilizia).
Oneri per i cittadini
Alla realizzazione degli interventi di urbanizzazione primaria e secondaria sono destinati i cosiddetti “oneri di urbanizzazione”, ossia contributi economici corrisposti dal cittadino per la gestione e la trasformazione urbanistica del proprio territorio.
La loro incidenza è stabilita con apposite deliberazioni dei consigli comunali, tenendo conto delle apposite tabelle parametriche definite dalla regione per classi di comuni, le quali considerano l’ampiezza degli stessi e il loro andamento demografico, le loro caratteristiche geografiche, i limiti minimi inderogabili stabiliti per legge e le diverse destinazioni di zona previste dagli specifici strumenti urbanistici.
I comuni sono tenuti ad aggiornare gli oneri di urbanizzazione ogni cinque anni, seguendo le disposizioni regionali e i prevedibili costi delle loro opere di urbanizzazione primaria, secondaria e anche di quelle di urbanizzazione generale.
Progettazione e realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria
Impresa Bergamelli è attiva sul territorio per la realizzazione di urbanizzazioni primarie e secondarie, nel contesto di servizi completi di ingegneria naturalistica e urbanizzazioni.
È dal 1965 che ci dedichiamo con competenza alla gestione delle aree urbane e dei servizi che mettono a disposizione dei loro abitanti. Si tratta di un’attività essenziale, che affrontiamo con entusiasmo e un know how ormai consolidato negli anni.
I nostri committenti possono contare sul nostro team di tecnici qualificati, ma anche su un
parco macchine con 150 mezzi d’opera e sulla qualità di un’impresa che ha richiesto e ottenuto le più importanti certificazioni di settore (come la CQOP SOA, la ISO 14001:2015, la ISO 9001:2015, la ISO 37001:2016, la ISO 45001:2018, la ISO 39001 Accredia e la SA 8000)
L’uso di materie prime di qualità, le tempistiche affidabili, la sostenibilità e la durata nel tempo delle nostre opere, la responsabilità e l’elevato grado di innovazione tecnologica fanno di Impresa Bergamelli il tuo partner di fiducia per l’urbanizzazione primaria e secondaria.
Contattaci subito per iniziare a lavorare sul tuo progetto!